Prossimamente, appena riemergo dal letargo di impegni, una riflessione convessa sul fumetto di genere, quello che quando lo hai finito te lo dimentichi in fretta.
Oppure no?
horror da dampyr 128, disegni di lozzi su sceneggiatura di marolla
copertina di brad barron speciale 4 di fabio celoni
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La versione a fumetti di Harry è (c) di Daniel Clowes.
Io spesso ricordo più quello di genere che quello "impegnato"... se parliamo di ricordi positivi, ovvio. ^__^
RispondiEliminaPenso che derivi dal fatto che personalmente necessito come l'aria di quelle risicatissime ore di svago (mentale) che solo il fumetto di genere riesce ad assicurarmi, e il piacere genera ricordi molto persistenti.