
Dopo aver riferito della decisione di Eura Editoriale di chiudere il mensile di John Doe, tra gli altri, in rete è stata aperta una petizione che vorrebbe convincere la casa editrice a fare marcia indietro.
Non è mia intenzione entrare nel merito del senso dell’iniziativa. Capisco il risentimento dei lettori e affettivamente comprendo la loro volontà di fare qualcosa. Le firme, sopra a 300 nel momento in cui scrivo, non sono molte per ora, ma alcune sono “illustri”. Eppure non mi convince. E sapete perché? Perché è scritta male.
Riporto per intero il testo (a iniziare dal titolo – i refusi sono nel testo):
John Doe chiude al N77 ma non succerà in silenzio!
Petizione contro l'EURA editoriale per non fa chiudere John Doe nel silenzio. Se proprio dovrà essere sepolto faremo un funerale molto rumoroso. questa petizione va rivolta alla nuova proprietà dell'EURA editoriale,che,senza alcun preavviso agli stessi autori,ha deciso di chiudere il fumetto italiano più rivoluzionario e seguito degli ultimi anni,lasciando increduli,allibiti,arrabbiati e desiderosi di una netta marcia indietro tutti i numerosissimi fruitori del fumetto.se proprio la nuova direzione editoriale dell'eura intende rinnovarsi deve partire proprio con il fumetto di punta,ciò che probabilmente le ha dato prestigio negli ultimi anni,JOHN DOE. Facciamo sentire la nostra voce e non permettiamo di distruggere un sogno,ancor prima che un fumetto,non facciamo morire John Doe nel silenzio.
Non voglio infierire, ma il testo si commenta da solo. È pieno di refusi, la punteggiatura lascia il tempo che trova, la forma è sconclusionata e alcune affermazioni non potrei mai sottoscriverle, semplicemente perché contrarie alla realtà (ha deciso di chiudere il fumetto italiano più rivoluzionario e seguito degli ultimi anni).
Se fossi un fan della serie e fossi motivato a condividere questa battaglia, farei lo stesso molta, molta fatica a firmare.
Tutto ciò è pleonastico?
No.
Il dissenso va portato con serietà. Quale idea può farsi la dirigenza di Eura Editoriale leggendo questa ridicola petizione? Che è solo un gioco infantile di un gruppetto di lettori ignoranti.
Credo che John Doe meriti qualcos’altro. Credo che l’incomprensione di questi meccanismi sia un segnale dello stesso male che sembra colpire la nuova guida di Eura, ovvero la mancanza di rispetto e di riflessione.
Intanto, rimango in attesa di comunicati ufficiali da parte della casa editrice, se mai arriveranno.
Harry.