venerdì 7 agosto 2009

Ma è una petizione seria?


Dopo aver riferito della decisione di Eura Editoriale di chiudere il mensile di John Doe, tra gli altri, in rete è stata aperta una petizione che vorrebbe convincere la casa editrice a fare marcia indietro.
Non è mia intenzione entrare nel merito del senso dell’iniziativa. Capisco il risentimento dei lettori e affettivamente comprendo la loro volontà di fare qualcosa. Le firme, sopra a 300 nel momento in cui scrivo, non sono molte per ora, ma alcune sono “illustri”. Eppure non mi convince. E sapete perché? Perché è scritta male.
Riporto per intero il testo (a iniziare dal titolo – i refusi sono nel testo):

John Doe chiude al N77 ma non succerà in silenzio!

Petizione contro l'EURA editoriale per non fa chiudere John Doe nel silenzio. Se proprio dovrà essere sepolto faremo un funerale molto rumoroso. questa petizione va rivolta alla nuova proprietà dell'EURA editoriale,che,senza alcun preavviso agli stessi autori,ha deciso di chiudere il fumetto italiano più rivoluzionario e seguito degli ultimi anni,lasciando increduli,allibiti,arrabbiati e desiderosi di una netta marcia indietro tutti i numerosissimi fruitori del fumetto.se proprio la nuova direzione editoriale dell'eura intende rinnovarsi deve partire proprio con il fumetto di punta,ciò che probabilmente le ha dato prestigio negli ultimi anni,JOHN DOE. Facciamo sentire la nostra voce e non permettiamo di distruggere un sogno,ancor prima che un fumetto,non facciamo morire John Doe nel silenzio.


Non voglio infierire, ma il testo si commenta da solo. È pieno di refusi, la punteggiatura lascia il tempo che trova, la forma è sconclusionata e alcune affermazioni non potrei mai sottoscriverle, semplicemente perché contrarie alla realtà (ha deciso di chiudere il fumetto italiano più rivoluzionario e seguito degli ultimi anni).
Se fossi un fan della serie e fossi motivato a condividere questa battaglia, farei lo stesso molta, molta fatica a firmare.
Tutto ciò è pleonastico?
No.

Il dissenso va portato con serietà. Quale idea può farsi la dirigenza di Eura Editoriale leggendo questa ridicola petizione? Che è solo un gioco infantile di un gruppetto di lettori ignoranti.
Credo che John Doe meriti qualcos’altro. Credo che l’incomprensione di questi meccanismi sia un segnale dello stesso male che sembra colpire la nuova guida di Eura, ovvero la mancanza di rispetto e di riflessione.
Intanto, rimango in attesa di comunicati ufficiali da parte della casa editrice, se mai arriveranno.

Harry.

18 commenti:

  1. beh se proprio sei così dotto e sapiente...se proprio sai fare di meglio,come mai non hai fatto nulla..???criticare è sempre vantaggioso da parte di chi non sa fare altro che questo...
    magari la "forma" dela petizione non sarà delle migliori(il testo è semplicemente un copia\icolla di alcune frasi scritte nelle prime ore dopo il comunicato di recchioni,tratte dal forum di john doe..)ma sicuramente la sostanza rende giustizia ad un personaggio che in molti hanno amato e che si sta tentando di salvare...
    purtroppo siamo solo lettori"ignoranti"..ma a questo punto meglio l'ignoranza che la saccenza di chi pretende di essere saggio...

    cordiali saluti

    un lettore ignorante

    RispondiElimina
  2. Se l'Eura badasse più alla forma del testo sotto accusa che al significato, vuol dire che abbiamo proprio toccato il fondo. Con questa petizione non abbiamo certo intenzione di fare sfoggio delle nostre doti come tu hai ampiamente e palesemente fatto in questa inutile critica, ma vogliamo solo far riflettere l'Eura con la speranza che ci restituisca il nostro fumetto preferito. Se credi davvero che John Doe meriti di meglio allora avresti dovuto attivarti tu, anzichè lasciar fare a dei poveri lettori ingoranti.

    RispondiElimina
  3. In parte posso condividere la critica mossa alla petizione, va detto però che questa è nata sul forum semiufficiale di JD dove sono raccolti i lettori più accaniti che hanno risposto in maniera molto emotiva alla chiusura del fumetto preferito. Personalmente credo che la chiusura di JD sia un dispiacere per molti, non solo per i lettori, ma anche agli operatori del settore, perchè si è deciso di porre fine quando mancavano poche battute alla fine, a quello che comunque è stato un esperimento, per me, molto positivo nel campo del fumetto italiano. Sarà un fumetto troppo citazionista, sarà poco omogeneo, sarà a volte disegnato in maniera non accurata come meriterebbe, ma comunque è stato uno dei pochi fumetti italiani, scuderia Bonelli a parte, a creare un piccolo mito. E se anche sceneggatori e disegnatori hanno avuto il bisogno di dire la loro qualcosa dovrà pur significare.
    E poi diamo anche merito a JD di aver portato alla ribalta alcuni giovani disegnatori che hanno avuto modo di farsi le ossa.

    RispondiElimina
  4. Mi sembra che l autore di questo blog non chieda di fare "sfoggio delle proprie doti", ma semplicemente di scrivere in italiano.

    il testo della petizione sembra scritto da qualcuno che non sembra conoscere la strana lingua di questa strana nazione.

    E signori, la forma è importante. Chi parla male, pensa male e vive male, dice un personaggio di un film di moretti. viene giudicato male, aggiungerei io. saluti.

    RispondiElimina
  5. @ rae, grazie per il buonsenso

    @ animanera, naturalmente la questione non è il valore della serie di john doe. e concordo sul valore di alcune delle cose che hai detto.

    @ andre e j.doe, il punto è che proprio il metodo con il quale avete compilato la petizione la dice lunga sull'attenzione che vi avete posto.
    capisco l'amarezza, la rabbia e quant'altro. diavolo, vi hanno chiuso la vostra serie preferita! ma le cose vanno fatte con un minimo di equilibrio e riflessione. una petizione serve a convincere altre persone a sottoscriverla e, se ha successo (!), forse a far cambiare idea a qualcuno, una controparte, nella fattispecie eura che, ve lo ricordo, non è un vostro nemico, ma un editore che produce fumetti. questo non è un litigio tra amici.
    e se leggete attentamente, io non do degli ignoranti a nessuno. dico che la petizione, per come è scritta e pensata, può far pensare che gli autori lo siano.
    i fatti sono lì, nero su bianco. credo sia inutile nascondersi.

    harry

    RispondiElimina
  6. "che è solo un gioco infantile di un gruppetto di LETTORI IGNORANTI" l'hai scritto tu...
    probabilmente(lo ribadisco se il concetto non fosse stato già abbastanza chiaro)la forma non è delle migliori,ma ciò non deriva dalla scarsa comprensione o conoscenza della lingua italiana addebitataci da qualcuno..semplicemente quando ci siamo messi in moto per organizzare la petizione abbiamo raccolto un pò di idee degli utenti del forum..avevamo creato una petizione con uno scarno comunicato letto,riletto e controllato..ma stranamente non conteggiava le firme..a quel punto un utente volenteroso ne ha creata un'altra copia\incollando dei concetti base scritti in un post...se avessimo potuto cambiare il testo e renderlo più "appropriato" vi garantisco che l'avremmo fatto..
    purtroppo è rimasto il testo tratto da un commento evidentemente segnato dall'ondata di sgomento e dall'emotività..ma ciò non ha privato alla petizione di raggiungere,al momento,le 445 firme..
    e scusateci se la prematura chiusura del nostro fumetto preferito ha lasciato spazio a dei commenti guidati dalle emozioni...sin dai tempi in cui berta filava per esprimere un'emozione bastavano poche frasi sconnesse..e non una laurea in lettere antiche...

    ringrazio animanera per aver capito e spiegato garbatamente ciò che probabilmente era sotto gli occhi di tutti.

    cordiali saluti

    un lettore affezionato di john doe

    RispondiElimina
  7. dire che "la forma non è delle migliori" è come dire che in Hitler non era proprio un brav'uomo.

    la forma di quella petizione FA SCHIFO! leggere quella petizione non mi fa pensare che chi l ha scritta manchi di laure in lettere antiche. Mi fa pensare che chi l ha scritta manchi di DIPLOMA ELEMENTARE! a partire dall errore nel titolo (dai cazzo, nel titolo! tu lo compreresti un libro intitolato LA DIVINA COMEDIA? io no) passando per l uso SCONSIDERATO e TERRORISTICO dei superlativi assoluti, quella petizione urla a chiare lettere NON PRENDETEMI SUL SERIO, SONO STATA SCRITTA IN MODO APPROSSIMATO, NON è SUCCESSO NIENTE!

    Messa come è messa quella petizione rischia di fare piu' male che bene, a prescindere da quanti e quali la firmeranno.

    ps. non uso gli apostrofi per unmio vezzo, non fatemelo notare.

    RispondiElimina
  8. ah..quindi per te ogni persona che sbaglia a digitare una parola(perchè di questo si tratta)difetta in istruzione..
    nonostante non l'abbia scritta io,ritengo che tutta questa rabbia nei riguardi della petizione sia del tutto ingiustificata..
    è stato spiegato il perchè di certi errori di trascrizione e di alcune frasi non del tutto lineari..io la chiudo qua..perchè non c'è peggior sordo di colui che non vuol sentire(perdonatemi la banalità,ma forse è meglio parlare per frasi fatte in questi casi..)

    rae
    io posso anche condividere la tua tesi per cui a partire dal titolo sarebbe stato importante essere minuziosi e vigili su contenuto e forma della petizione,ma siamo stati sconvolti dalla notizia e in funzione dell'incredulità e dell'emotività abbiamo agito,e a giudicare anche da chi ha firmato la petizione(eccome se conta),per fortuna c'è ancora qualcuno che ha un rapporto emozionale con la vita,meno frustrato e più genuino.Quando si ama non si bada a balbettare,a misurare le parole o a biascicarle..ma solo a difendere ciò che ci provoca emozioni e sensazioni forti..


    riguardo alla tua considerazione sul male che la petizione potrebbe fare,non credo che una dimostrazione d'amore possa uccidere qualcuno..
    al massimo non verrà ascoltata,ma sarà comunque il nostro saluto a John,se non lo condividi fai bene a non firmare,nessuno ti obbliga nè mai lo farà.

    ps:spero che l'autore della petizione(che io conosco)ti risponderà;sicuramente,se lo farà,non ti offenderà,quindi piano con le parole.

    Nel frattempo mi scuso con te e con chiunque altro ritenga che sarebbe stato opportuno essere più attenti,terremo per il futuro questo prezioso consiglio,ma permettetemi di dire che "chi non fa,non sbaglia",noi,nonostante gli errori,ci abbiamo provato.
    Speriamo in futuro di poter almeno dialogare con un interlocutore che abbia voglia di discutere e scambiare opinioni senza pretendere di aver ragione,cosa che mi auguro di aver fatto io.
    con questo chiudo definitivamente il discorso e lascio agli altri la parola,non è mio interesse creare battibecchi e non ho voglia di continuare questo siparietto.
    nessun rancore.

    mi scuso con gli amministratori di questo blog se ho occupato il loro spazio.grazie per avermelo concesso.

    RispondiElimina
  9. sono un affezionato lettore di John Doe dal primo numero, ho subito il marketing virale del Rrobe (che conosco su internet prima e di persona poi da minchia, quasi 10 anni) dal primo giorno e ci sono rimasto male quanto voi dal sapere che john doe avrebbe chiuso cosi' in malo modo.

    Detto questo, il bello di scrivere su un internet è che possiamo rileggere e correggere quante volte vogliamo, cosa che nella RL non ci è permesso. NOn usufruire di questa possibilità in nome di una utopica "maggiore onestà" è miopia.

    RispondiElimina
  10. le considerazioni in merito al mio articolo sono tutte ben accette, a patto di mantenere il rispetto reciproco. per cui, andre, non preoccuparti.
    ci hai spiegato come sono andate le cose e me ne dispiaccio, perché hai confermato completamente i miei timori. è vero, nella vita non ci sono anche le emozioni, ma di fronte a situazioni che hanno rilevanza, è importante controllarle e ponderare attentamente quello che si fa. tutto qui.
    l'approccio da "tifo calcistico" non aiuta nessuno.

    aggiugno che da parte mia non c'è nessuna rabbia contro la petizione. spero sia chiaro. è che a volte le risposte ai miei post sembrano proseguire discorsi iniziati altrove. con un implicito che mi è difficile comprendere. contestualizzare è importante.

    harry

    RispondiElimina
  11. rae
    si è tentato di correggere ore dopo,ma il sito in cui è stata aperta la petizione non lo permette..stiamo aspettando che l'autore della petizione trovi un modo per modificarla.già da prima delle critiche ;)per altro nessuno ha parlato di"maggiore onestà"..

    ps:sono straconvinto che tu sia deluso tanto quanto noi,ma ritengo che non potrai non sottoscrivere l'affermazione"chi non fa non sbaglia"..non intendo attaccarti,anzi,mi fa piacere che la discussione abbia virato verso lidi più sereni,ma a criticare siamo tutti bravi,ad agire,un pò meno..
    sono certo del fatto che,da amico di rrobe,sarai anche parecchio incaz*ato per la decisione presa dall'eura editoriale e che ne saprai di certo più di noi.
    scusati da parte nostra con lui per la pessima forma della petizione.speriamo che almeno una persona sempre dimostratasi di buon senso,come lui,ne apprezzi gli intenti.
    questa è l'ultima visita di un membro del forum di john doe su questo sito.non intendiamo alimentare polemiche.
    grazie ancora dell'ascolto e della possibilità di chiarimento che ci avete offerto.

    john doe forum

    RispondiElimina
  12. ho preferito mandare una mail all eura esprimendo (con toni pacati) il mio dispiacere e le mie ragioni piuttosto che iniziare una petizione sull internet che (mi metto nei panni del direttore eura che la legge) potrebbe tranquillamente essere contraffatta.

    Nessuno vi ha eletto paladini ufficiali di JD, questo continuo insistere sul "solo chi non fa nn sbaglia" sottintendendo che chi vi critica non ha fatto niente non vi fa onore.

    RispondiElimina
  13. Sinceramente: a una prima lettura delle firme, ho notato diversi pseudonimi. Per essere seria, la petizione deve essere firmata da gente ESISTENTE.
    già è difficile avere risposte, quasi impossibile che la petizione abbia esito.
    ma, dopo aver firmato, vedere firme fatte con pseudonimi, mi ha fatto cadere le braccia.

    RispondiElimina
  14. Harry, condivido in pieno il tuo pensiero. Il testo della petizione non ha aiutato certo a migliorare le sorti già segnate del fumetto. Anch'io se fossi un fan di John Doe (e per fortuna, non lo sono), farei fatica a firmare un testo del genere. L'autore avrebbe dovuto curare di più la punteggiatura, c'è qualche refuso di troppo e sulla forma... credo che tu abbia già detto tutto. Per sostenere un fumetto, occorrerebbero iniziative più serie. Non come queste che, come hai opportunamente osservato, si commentano da sole e non in termini positivi.
    Prima di scrivere, infatti, occorrerebbe documentarsi. Invece, per come è stata scritta questa ridicola petizione, emerge solo l'ignoranza di coloro che l'hanno curata e testimonia, se pure ce ne fosse bisogno, quello che hai sottolineato saggiamente e cioè che "Il dissenso va portato con serietà. Quale idea può farsi la dirigenza di Eura Editoriale leggendo questa ridicola petizione? Che è solo un gioco infantile di un gruppetto di lettori ignoranti".
    Già, è questo il punto. Una ignoranza radicata, che emerge da ogni parola ed espressione di quella petizione. Una iniziativa da non prendere in alcuna considerazione e che indica come i lettori di John Doe siano ignoranti.

    RispondiElimina
  15. d'accordo con te.
    ma NON credo che i lettori di john doe siano ignoranti.
    credo che da questa petizione appaiono ignoranti. c'è una bella differenza.

    harry

    RispondiElimina
  16. Che posso dirti... non c'è poi una grande differenza tra essere ignoranti e sembrarlo soltanto. Diciamo che se i fan di John Doe sono riusciti a partorire questa petizione, ed è stato il meglio che sono stati in grado di elaborare, qualche dubbio sulle loro effettive capacità mi sovvengono. Inoltre, proprio per i suoi contenuti, JD non è che possa essere definito un fumetto che si rivolge a gente colta.

    RispondiElimina
  17. joseph ha detto:
    "JD nn é che possa essere definito un fumetto che si rivolge a gente colta"

    Lol, meno male che c'é joseph.

    A breve, il capitale di marx in tavole 9x12.

    Arrenditi, davvero.

    RispondiElimina
  18. Per fortuna che la proprietà dell'Eura è cambiata e la prima cosa che hanno fatto i nuovi padroni è stata chiudere John Doe e licenziare Recchioni e Bartoli.
    Chissà che ora coloro che cercavano un pretesto per mollare Dylan Dog, dopo la notizia che sarà scritto da Recchioni, non saranno incentivati a fare il grande passo e tagliare l'Indagatore dell'Incubo.

    RispondiElimina



Tutti i testi di questo blog sono (c) di Harry Naybors, salvo dove diversamente indicato.
Puoi diffonderli a tuo piacere ma esplicitando sempre l'autore e/o la fonte.

La versione a fumetti di Harry è (c) di Daniel Clowes.