mercoledì 26 gennaio 2011

Regole d'amore

all star superman, copertina di frank quitley


Se ami davvero qualcosa o qualcuno, lascialo andare...
In queste settimane ho lasciato in giro, sui mezzi, il numero uno della ristampa di Alan Ford, i disegni di Angelo Stano nel suo ultimo Dylan Dog, lo speciale di Tex disegnato da Roberto Diso, il primo albetto in lingua originale di All-Star Superman di Morrison e Quitley, Pillole Blu di Peeters.
Sarà sciocco, ma mi sembra di seminare.

Harry

4 commenti:

  1. Benvenuto nel club. So che sono/siete numerosi come i granelli di sabbia su di una spiaggia.

    Fine anni settanta. Lidi Ferraresi. Ultimi giorni di vacanza. Dopo la pioggia, la spiaggia è ripiena di monetine da infilare nell'apposita fessura del calcetto a quattro per giocare in due, se abili. Senza rullare.
    Qualcuno aveva lasciato una raccolta di comics di Phantom, Mandrake e Big Ben Bolt. Strisce sindacate rimontate e colorate a quattro colori. L'Uomo Mascherato di Sy Barry ed un pugile in un mondo rosa come una giornata che corre incontro al crepuscolo passando per un panino alla nutella. Io volevo portare a casa l'albo, ma i miei genitori dissero che qualcuno sarebbe tornato a prenderlo.
    Inizio anni novanta. Milano - Bolzano in treno per tornare in caserma. Nello scompartimento qualcuno ha abbandonato una raccolta delle storie di Sprayliz. Noi si combatteva la mafia in quei gg e non si aveva tempo - ufficialmente - per l'arte sequenziata.
    Lascio la graffittara appoggiata alla reticella e sto per lasciare il vagone, quando sono folgorato dal ricordo del Fantasma che Cammina in direzione dei pirati bengalesi. Rotta per Bologna. Il giorno dopo sono in riva al mare davanti allo stabilimento Miramar. La sdraio è chiuso come una cozza da non mangiare. Dentro una vecchia raccolta tedesca di albi Marvel. Capitan Marvel pedinato dai Vendicatori in tavole di un giovane Sal Buscema. Torno tra gli alpini e sostengo che il mio ritardo era attribuibile ad una missione segreta : materiale classificato.
    Mi sembrava una buona idea. Non lo era.
    Spazzo il piazzale per un tempo sufficiente a leggere l'opera omnia di Bill Mantlo. Pazienza.

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  2. io a quel punto li ancora non ci sono arrivato. Se lascio un fumetto sul 90 me lo sono scordato, e ci corro pure dietro.
    Ma capisco benissimo.

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  3. anche a me è capitato di dimenticare fumetti.
    ma quel che mi è spiaciuto di più dimenticare su un treno è stata l'autobiografia di charles mingus, peggio di un bastardo, sul quale mi ero segnato appunti e note personali... chissà chi lo ha trovato, o è finito del buco infernale degli oggetti ritrovati al capolinea.

    harry

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