martedì 25 gennaio 2011

Cose che non cambiano

 hellblazer, pandemonium - disegni di jock, sceneggiatura di jamie delano


Parliamo di Hellblazer, Pandemonium. Ti invito a riflettere.
Pandemonium è una miniserie illustrata da Jock e scritta dal mai dimenticato Jamie Delano, autore dallo stile crudo e lirico al contempo, mistico e politico. Delano è colui che scrisse le prime, seminali storie della serie regolare di Hellblazer, quello che diede per primo forma al personaggio dopo Alan Moore. John Constantine, nell’immaginario dei lettori, è tanto di Moore quanto di Delano.
Ebbene, con Pandemonium, dopo decenni, Delano torna a scrivere il suo personaggio.
Come spesso accade, in Italia, per il materiale DC/Vertigo, hai di fronte due scelte: lo leggi in lingua originale, sereno e tranquillo; sfidi la sorte e compri la versione in italiano della Planeta De Agostini.
Fino a poco tempo fa non mi sarei neppure posto il dubbio. Leggerlo in lingua originale era la scelta obbligata. Troppo sciatta e inadeguata la cura editoriale. Il cambio del dollaro permette spesso anche di risparmiarci qualche soldo. Capita tuttavia che mi ritrovi in mano il volume in italiano e che mi metta a pensare: Planeta ha cambiato service (da Magic Press a Bao Publishing), e potrebbero essere cambiate anche traduzioni e cura editoriale. Foschini lo ha promesso, sostenendo che non sarebbe stato difficile segnare una svolta positiva. La posta era, è alta. Noto con gioia, tra l’altro, che la traduzione è curata dall’amico smoky man e da Daniele Tomasi. Qualità? Niente da fare.

Cose che non cambiano:
Jamie Delano racconta una storia che funziona. Senza novità, ma con la sua solita prosa evocativa, cruda, e con una presa di posizione sulla guerra in Iraq e le sue nefandezze che mi piace. È sempre lui. Lo ritrovo più cinico, meno immaginifico, ma tagliente. Bene.
I disegni di Jock sono quel misto così di moda tra fotorealismo e impressionismo fatto di retini photoshop, filtri, colori e china che riescono a impressionare quanto vorrebbero solo a tratti. Ma Jock sa raccontare. E il gusto non gli manca.

Cose che non cambiano:
La confezione Planeta, cartonato con carta lucida, a un prezzo più che accessibile, è ancora oggi tra le migliori in circolazione. La storia lo merita? Sì, diciamo che per questa volta il gioco può valer la pena.

Cose che non cambiano:
Il testo è pieno di terrificanti refusi. Errori di calligrafia, parole dimenticate tra una frase e l’altra (due verbi uno accanto all’altro, due parole simili, ecc. a indicare un lavoro di traduzione non limato), a capo sbagliati, parole attaccate tra loro e così via. Non li ho contati. E non ho né tempo né voglia di tornare in quella merda per postarli uno per uno nel blog. Ma sono numerosi. Continuo a pensare come accoglierebbe un qualunque lettore un romanzo con tutti quegli orrori. Inaccettabile.

Cose che non cambiano:
Il nuovo processo di lavoro non funziona. Ancora. È evidente che non solo il lavoro finale dei traduttori era sporco (le doppie parole ci possono essere solo perché scritte dai traduttori, nel work in progress, e non ripuliti a dovere), ma il lavoro di revisione è stato pessimo, se c’è stato. Il processo continua ad avere falle enormi. Tanto più che la prosa di Delano avrebbe richiesto una cura e un’attenzione del dettaglio molto diversa. Per certi versi Pandemonium è un lavoro importante, in casa Vertigo. Una cura pessima come questa non sarebbe accettabile a livello amatoriale. Figuriamoci a livello professionale. Il volume l’ho comprato. E lo riporterò al mio negoziante, con richiesta che venga restituito come fallato al distributore.
Le cose non cambiano.

Harry

(ah, nel riprendere il link del blog di smoky man per inserirlo qui, mi accorgo di questo. Per non sbagliare, ti dico che si tratta di un altro volume di Hellblazer, non di Pandemonium. E in casa ho anche quello, da qualche parte. Merda.)

10 commenti:

  1. Dicono che per togliere un'impressione negativa sia necessario fare 8 volte impressione positiva... con questa per Planeta ne serviranno 16 .
    E via con l'edizione originale.

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  2. giack, è vero, abc della fidelizzazione.
    ma qui c'è un problema "strutturale" enorme. e siamo al limite dell'incompetenza.
    c'è una totale assenza di professionalità a fronte di un sacco di migliaia di euro spesi. non lo capisco. davvero
    h.

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  3. Amo Delano, la sua faccia da U2 ed il suo nome da gangsta e capisco la sua rage di ex falegname ed ex tassista che ha visto la Iron Lady reprimere le rivolte di Newcastle ed alzarsi in volo sopra isole argentine dove ancora oggi non è chiaro che tipo di wargame si stesse sperimentando.
    Però.
    Ha preso lo JC di Moore ( '' Bissette e Totleben volevano a tutti i costi un personaggio con la faccia di Sting - io ho pensato che non ci occorreva un altro mago con mantello istoriato '' ) e gli ha dato il background prolet e una visione del mondo come potrebbe averla un ex falegname che guida il taxi mentre aspetta che finiscano gli anni di plastica. Bravo.
    Resta il fatto che, da quel momento ( 1987 ), Constantine non era + il tizio che sorprendi sul sedile posteriore della tua macchina e ti dice che sa che fili con un Elementale. Misterioso ed inquietante, capace di spaventare un hell's angelo semplicemente guardandolo negli occhi e parcellizzando, incurante del sangue, un bicchiere.
    Cinica e sarcastica versione di quel personaggio di Jerome che sapeva sempre, ovunque, dove trovare un bar.
    Sarà un caso, ma è nella parodia che ne fa Ellis in Planetary ( alla fine della storia si rasa a zero e diventa un clone dello Spyder Jerusalem di Transmetropolitan ndr ) o in quella di Morrison per la Doom Patrol - Willoughby Kipling - che ritroviamo il concept originale. Tanto x banalizzare - non ho fatto le scuole alte e la sottigliezza non mi appartiene - lo Hellblazer di Moore è il Wolverine di cui ignoriamo il passato e pendiamo dalle sue labbra perchè ci racconti qualcosa, quello di Delano è il Logan che ricorda ogni cosa e sa cosa pensare di ogni cosa.
    Il famigerato ciclo di Azzarello aveva restituito un po' di mistero al tizio in trench - okay, il pur bravo Frusin ne aveva fatto il fratello biondo di Lupin III, pazienza - ma adesso il manipolatore si sposa e presto ( scommettiamo ? ) il testimone passerà alla nipote, con gli zii sullo sfondo. Qualcosa come Nick & Nora allevano Black Alice ( attualmente nel rooster di Secret Six ndr ).
    Sto divagando, sorry. Comprerò Pandemonium. Vediamo come va. Considerato che ora è disegnato da Biz e scritto da Milligan, non dispero di trovare nei credits Sam Kieth e Mark Badger, o Gail Simone e Tony Salmons. Sperem.

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  4. da quel che dici mi sembra che siano errori di lettering a causa di un mancato controllo delle pagine dopo il lettering prima della stampa

    capisco bene?

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  5. @ crepascolo: grazie, cogli perfettamente il constantine proletario di delano. meno fascino, ma più sporcizia.

    @ davide: errori di ortograFFia, a capo sbagl-
    iati, parole dimenticate lasciate dai traduttori, parole attaccatetraloro, ...
    non sono semplici errori di lettering, non sono errori di traduzione, sono errori che fatico a comprendere. forse dovuti a un programma di lettering, forse ad altro. certo è che è mancato totalmente un corretto lavoro di revisione.

    h.

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  6. scusa allora dopo il lettering nessuno ha rivisto ed è andato in stampa...
    oppure le revisioni non sono state ridate al letterista che doveva correggere

    in entrambi i casi si sa di chi è la responsabilità, mi sembra ovvio

    chiaramente è sacrosanto la lamentela, sacrosanta

    ci fosse qualcuno in planeta che rispondesse di queste cose si potrebbe chiedere...
    chissà che non sia il prologo dell'addio della planeta... in spagna ci son grossi problemi, quanto altro potranno rimetterci economicamente?
    e se a settembre si passa la mano?

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  7. sto provando a leggere l'ultimo volume Planeta di Jack of Fables... provando perchè la traduzione sembra fatta con un traduttore automatico

    più i soliti refusi ormai consolidato marchio di fabbrica della Planeta ovviamente

    dopo questo, con me hanno chiuso... non avranno più 1 solo euro dal mio portafogli

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  8. C'è un silenzio assordante sulla questione.
    Siamo tornati ai livelli di traduzione dell'esordio Planeta in Italia, quando ci fu una levata di scudi generale che effettivamente ingenerò una serie di cambiamenti, e nessun sito di informazione fumettistica dice niente, chiede niente, chiarisce niente.
    E' un vero flagello, il conflitto di interesse.

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  9. @ skull: dici? può essere. non ne sono certo. ma d'altra parte, le critiche a planeta non sono mai state poche. dici che è cambiato con l'avvento di bao? non so. per la parte di critica che conosco io, quel che so per certo è che si preferisce concentrarsi su altre cose. forse più stimolanti. anche se personalmente vedo in questi errori macroscopici di planeta un atteggiamento davvero incomprensibile se pesato con i capitali in campo e con l'editore dc e il suo lavoro.
    harry

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  10. Gli ultimi volumi che ho acquistato (e a cifre considerevoli) - American Vampire, il quarto volume dell'Hellblazer di Ennis e le ultime uscite del bat-verso - sono IMBARAZZANTI.
    Tenendo conto degli aumenti delle serie regolari (48pp. a 3,95€ gli spillati, 22€ i volumi), ho deciso di passare definitivamente alle edizioni originali, chiudendo tutte le serie che acquistavo dall'editore spagnolo.

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