sabato 21 agosto 2010

Possibile boicottare Mondadori?



Se leggi l'articolo di Giannini, ti fai un'idea del fattaccio che coinvolge il più grande editore italiano, Mondadori, e, naturalmente il premier Berlusconi.
Ma i tanti, tantissimi scrittori che pubblicano per Mondadori, cosa ne pensano? Qui uno spunto giustamente combattuto.
E noi lettori, cosa dovremmo fare, boicottare le pubblicazioni Mondadori (ed Einaudi)?
Lasciare sullo scaffale Jimmy Corrigan, o il recente I quattro fiumi? Per non parlare di tutte le infinite opere di narrativa?

Harry

8 commenti:

  1. Eh, annosa questione...Se "i lettori" fossero un corpo unico il boicottaggio avrebbe senso e si potrebbe provare per un certo periodo, come forma di pressione.
    Così non è e sappiamo come finirebbe: una piccola minoranza si priverebbe di libri che vorrebbe tanto leggere, inutilmente.
    Io poi "I quattro fiumi" sinceramente lo avrei lasciato sugli scaffali...

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  2. posto che non sono certo che in questo caso il boicottaggio possa avere senso e valore (me lo chiedo, infatti), credo che ogni forma di boicottaggio abbia inizio con piccoli gruppi che fanno informazione e magari si allarga.
    no?

    difficile immaginare boicottaggi di massa da subito. soprattutto con questo sistema di informazione istituzionale.
    insomma, passaggio virale...
    chi comincia?

    p.s. una persona del cui giudizio mi fido molto, mi dice che i quattro fiumi è un ottimo fumetto. io devo leggerlo

    harry

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  3. "...magari si allarga" è molto ottimistico, specie oggi, specie in Italia.
    Naturalmente il giudizio su "I quattro fiumi" è strettamente personale, certo che lo devi leggere!, credo sia un libro su cui discutere...

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  4. il tuo pessimismo lo comprendo molto bene.
    non sono sicuro di condividerlo, però!

    per i quattro fiumi, appena letto ne scrivo.

    harry

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  5. è interessante fare il calcolo del peso di questo scherzo.
    Cosi, prendendo la popolazione italiana in blocco e facendo una sottrazione (cifra dovuta- cifra pagata) ed una divisione (popolazione).
    Viene fuori che i soldi evasi con interessi e sanzioni varie sono 5,8 euro a testa. Per ogni cittadino italiano, minorenni compresi. 5,8 euro presi da tutti quanti.

    Si potrebbe, per dire, vedere il prezzo dei libri mondadori al fornitore (non di libreria) considerare quelli che sicuramente si sarebbero comprati, e scaricarli in web (ci si organizza) fino ad eguagliare i mancati ricavi dovuti alla pirateria alla cifra evasa.
    Organizzandosi verrebbe meno difficile di quanto sembra, basta aprire un bel forum e tenere il conto dei libri "rubati". Tenendo sempre presente che non vale scaricarli a casp, si devono scaricare quelli che si sarebbero comprati veramente.
    Pagherebbero anche le librerie in questo modo, almeno finchè non capiranno che è il caso di ordinare meno roba della mondadori....

    Ma si possono fare molte altre cose, in molti altri modi.
    Di certo la cosa più sbagliata da fare sarebbe non fare proprio nulla.

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  6. non so Pog, non so se la tua sia una strada "salutare". certo che l'indignazione è alta.

    harry

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  7. il fato è che i lettori esprimono le proprie preferenze comprando o non comprando, non ci sono altre vie.
    E' chiaro che con la pirateria si rende il boicottaggio anche illegale, ma, oltre ad essere più efficiente come arma, potrebbe essere un modo per dargli una funzione nuova.
    Se si iniziano a scegliere i motivi per scaricare libri illegalmente (o un cd, un programma) di riflesso si sceglie anche quando non farlo, magari.

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  8. Combinazione: nel mio piccolo boicotto da sempre Planeta (vedi post seguente). Non ho mai comprato nulla, da quando si presentarono riproponendo Superman di Byrne con traduzione 'spagnola'. Non mi è mai piaciuta la loro arroganza. Quello che mi interessa l'ho comprato in inglese, oppure recuperando le prime edizioni in italiano. Purtroppo ho anche rinunciato ad alcune cose, ad esempio Don Zauker che mi sono perso nella prima edizione. Adesso parto con Mondadori: i quattro fiumi cercherò di procurarmelo in francese (come ho fatto con alcuni Manga della Planeta). Mi rendo conto che boicottando gli editori di riflesso si boicottano gli autori ed il mondo del fumetto in generale, però come dici tu l'indignazione è alta...

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