giovedì 23 dicembre 2010

Un pezzo di Alta Società, il regalo di Harry per te



Molti conoscono Cerebus di Dave Sim. In pochi l’hanno letto, davvero, negli States.
Figuriamoci in Italia.
Cerebus è un fumetto da intellettuali, una di quelle strano opere che ti passano accanto in molti discorsi ma sfuggono, perché non facilmente catalogabili
e perché, in sostanza, per lo più sconosciuto.
Sim è un pioniere dell’autoproduzione. Dell’autodeterminazione. Dell’autocelebrazione. Dell’autoreferenzialità. L’uomo da una sola, monumentale opera. Anche se oggi pubblica un nuovo lavoro, Glamourpuss,  che mi dicono essere totalmente fuori dai canoni. Sim è un uomo recluso, ma che non perderà mai il suo riconoscimento, sebbene in pochi abbiano il piacere di averlo tra i propri amici e pochi lo vorrebbero davvero.
Cerebus come Sim, Sim come Cerebus. Animali di razza strana, fuori dal coro, arrabbiati e determinati. Anti-istituzionali.


Se vuoi avvicinarli, Sim e Cerebus, oggi puoi andare in libreria e chiedere l’edizione italiana della Black Velvet-Giunti del primo capitolo (che è il secondo, ma di questo non ti dico, informati da solo) della lunghissima saga dell’oritteropo più famoso al mondo. Un’edizione cartonata, stampata su ottima carta. Meglio dei volumi in lingua originale. E con una traduzione rigorosa. Una traduzione che è sfida nella sfida. La conosci la storia delle traduzioni estere di Cerebus? È un’altra di quelle cose che sanno tutti. Uno dei miti del fumetto statunitense.
La faccio breve. Ma per capire davvero, devi leggere Cerebus, sul serio. Non per sentito dire. Ecco la storia.

Cerebus è un esperimento espressivo come pochi nel mondo su carta stampata. Non tutto quello che ci trovi dentro ti piacerà. Non tutto è utile alla narrazione, o necessario allo sviluppo. Ma siamo nell’avanguardia. Un pioniere, ricordi? Un’avanguardia non psichedelica, non decostruita, non underground. In questo strano mondo di illusioni, dove Sim e Cerebus sono soli contro il mondo (l’editoria, le donne, la Chiesa, lo Stato, …) l'unica cosa che conta è la sperimentazione,  è spingere più in là i limiti del fumetto, in equilibrio tra apertura e chiusura.
Ecco, in quell’illusione, che ha piena consapevolezza del Fumetto, e che vive dei codici e della loro ri-definizione, Sim si è convinto per anni che Cerebus fosse intraducibile in lingue estere. Un processo creativo al di fuori del suo totale controllo, quindi ineseguibile. Risultato? Per anni Sim non diede il permesso ad alcun editore straniero di pubblicare il suo lavoro in altra lingua.


Fino a poco tempo fa. Cosa sia successo dopo, non mi è dato sapere. Colpito dalla crisi finanziaria Sim potrebbe avere oggi un disperato bisogno di soldi? O potrebbe aver semplicemente cambiato idea, complice la convincente proposta dell’editore? Il mondo cambia giorno dopo giorno, in fondo,  no? Si dice che solo i pazzi siano coerenti fino alla morte e non cambino mai idea. E in effetti, in molti hanno pensato a Sim come a un folle. Ma c’è sempre speranza.

Alta Società è un’esibizione di intelligenza, forza e conoscenza delle umane sfortune. È un panphlet politico sul potere e il parossismo che genera. Potrai riconoscerti, potrai osservarvi i meccanismi che muovono il mondo. Riderai e ti arrabbierai. Ma soprattutto, ti accorgerai di entrare in un mondo creativo più grande di te, più grande di quanto ti sia mai capitato di frequentare prima, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti; ché l’enormità non sempre è un punto di forza. Ma in questo caso è un atto di coraggio e il risultato di un processo creativo durato decine di anni. E ricorda: per i motivi che ti ho spiegato l’edizione italiana di Cerebus è uno dei più importanti eventi editoriali del fumetto europeo del decennio; vuoi non esserne parte?

A questo punto, ti ho dato alcune ragioni per leggere davvero Cerebus. Ma credo che anche tu troverai le tue. Non ti sei ancora convinto?
Allora inizia da qui, dal leggere online tutto il primo capitolo di Alta Socità, gentilmente offerto in esclusiva da Black Velvet per il blog di Harry.
È il mio regalo di Natale per te. Non siamo soli in questo universo. 
Buone feste!
(Con un grazie sentito a Omar Martini e Claudio Calia, che hanno accolto la mia proposta)

Harry

15 commenti:

  1. infatti ho l'edizione originale su carta igienica....

    Grazie Harry, ancora Auguri

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  2. A proposito della traduzione in italiano segnalo la (breve) intervista fatta a Francesco Matteuzzi, che ha avuto il gravoso compito di rendere questo volume di Cerebus nel nostro idioma:

    http://www.comicsblog.it/post/8403/cerebus-in-italiano-intervista-al-traduttore-francesco-matteuzzi

    nda

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  3. Non ci siamo, il tutto viene vanificato dal non aver pubblicato il volume uno, non ha senso.

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  4. non ti convincerò, h., però dico che

    - sim per primo pubblicò solo dopo il primo volume. iniziò la raccolta in volume con a.s.
    - questo è un inizio perfetto e leggibilissimo
    - iniziare dal secondo volume sarebbe stato un suicidio editoriale
    - sim ha seguito il lavoro di edizione e concordato con la scelta
    - ...

    se li hai letti in inglese sai il livello del primo volume.
    se no, leggi questo e goditelo per quello che è...

    h.

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  5. Sì, l'ho letto in inglese. Riguardo a questa versione in italiano, ho deciso che comprerò il volume due solo se e quando uscirà il volume uno.

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  6. "infatti ho l'edizione originale su carta igienica...."

    Me lo ha consegnato il corriere un'ora fa! Ma quale carta igienica?????

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  7. Veramente un bel libro. Presto ne scriverà una recensione anche io.

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  8. la carta dell'edizione usa è piuttosto leggerina, in effetti.
    quella bv è molto meglio.

    h.

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  9. @Luigi: ho esagerato per il gusto della battuta e per sottolineare il valore dell'edizione italiana: però in alcuni volumi di quella americana si intravedono le vignette della pagina dopo attraverso il foglio.

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  10. non lo conoscevo.

    una cosa non mi è chiara: su wikipedia leggo che la serie conta 300 numeri. Il volume tradotto è solo uno di questi 300 oppure si tratta di una raccolta di più numeri. (anche perchè non ho idea se per volumi originali si intendano semplici capitoli oppure si viaggia già sul centinaio di pagine)

    Grazie mille :)

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  11. @Engelium: a spanne: 300 numeri formato comic book, circa 25 pagine, raccolti in una quindicina di volumi che vanno dai 25 ai 15 numeri per volume. Questo è il secondo che raccoglie gli albi dal 26 al 50. Trovi i dettagli su http://www.cerebustheaardvark.com/

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  12. "@Luigi: ho esagerato per il gusto della battuta e per sottolineare il valore dell'edizione italiana: però in alcuni volumi di quella americana si intravedono le vignette della pagina dopo attraverso il foglio."

    Quando ho letto il tuo post mi è venuto un colpo: ho pensato a una carta peggiore di quella degli Essential della Marvel. Siccome lo avevo ordinato e stavo aspettando la consegna del corriere non era una bella notizia.
    Poi ho tirato un sospiro di sollievo quando ho aperto il pacco :-)

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