venerdì 12 febbraio 2010
Gli anni hanno i mutandoni
Due libri nuovi accanto a me.
L'omnibus di Alec di Eddie Campbell (Top Shelf Productions) e What it is di Linda Barry (Drawn & Quaterly).
Il primo è soffio di vita, sottili rappresentazioni rapaci e incivili di esistenza. Eddie mette in scena e intanto gioca con le possibilità che una pagina bianca, la china e le vignette offrono. Si torna indietro di parecchi anni, prima di From Hell, prima di Bacchus. E poi si arriva a oggi. Una piega lunga di vita. Tutta la mia ammirazione.
What it is è cosa diversa. Linda è vorace, incontinente, maniaca, totalizzante. Riempie le pagine di composizioni, mischia i materiali, stimola in modo sincretico e sinestetico. Le ossessioni sulla vita, sulla creatività, sulla mente… What it is è una chiara e aperta e asfissiante riflessione sulla mente, sulla memoria, sul simbolo, sull’essere parte del mondo. Un puzzle di domande e soluzioni sull’emozione della creazione artistica. Una chiara riscoperta di sé. Senza imbarazzi.
Li sfoglio, li leggo a tratti e penso non esistono libri così di autori italiani.
Harry.
Etichette:
art comics,
eddie campbell,
lynda barry,
vita
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Tutti i testi di questo blog sono (c) di Harry Naybors, salvo dove diversamente indicato.
Puoi diffonderli a tuo piacere ma esplicitando sempre l'autore e/o la fonte.
La versione a fumetti di Harry è (c) di Daniel Clowes.
what it is, per quel che vedo qui, mi ricorda molto i libri illustrati di gianni rodari. Se avesse voluto fare un racconto sulla propria infanzia credo sarebbe venuto simile.
RispondiEliminaAlcuni direbbero: meno male :asd:
RispondiEliminameno male
RispondiElimina"What it is" mi sembra parecchio interessante.
RispondiElimina