Arriva Lucca Comics & Games e tutto si ferma, il fiato sospeso.
Molti faranno quadrare i propri bilanci grazie alla fiera (al festival).
Le iniziative culturali ci sono, ma avranno consistenza?
O saranno come sempre poco (in)visibili?
Io a Lucca ovviamente non ci sarò. Sono dall'altra parte dell'oceano, ed è proibitivo arrivarci.
Ma il mio caro amico Guglielmo ci andrà, e spero mi racconti aneddoti e situazioni e incontri.
Un pensiero: essere all'altezza di Lucca Comics...
Nel resto dell'anno, il mercato fumettistico e i suoi appassionati raramente lo sono. Lucca come anomalia, non come regola.
Fa riflettere.
Harry.
giovedì 29 ottobre 2009
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La versione a fumetti di Harry è (c) di Daniel Clowes.
Sarà la solita Lucca Comics, dove gli editori non lesineranno la loro cronica inefficienza e piangeranno che sono in crisi, che le vendite sono diminuite e che il mercato è prossimo al collasso.
RispondiEliminaSarà la Lucca Comics dove una masnada di piccoli tipografi, riciclatisi micro-editori sconosciuti per l'occasione, come Italycomics, Bottero Edizioni, ecc., che vivono nel mondo immaginario dei forum dove credono di essere dominatori di un ipotetico mercato che esiste solo nelle loro fantasie, faranno il loro show nel deserto.
Sarà la solita Lucca Comics che vedrà Panini e Bonelli fare la parte dei dominatori.
Chissà se un giorno sarà anche la Lucca Comics dove per entrare non bisognerà pagare!
Io non ci sarò. I miei affari lussemburghesi mi aspettano.
io dico, per fortuna che lucca non perde la sua identità. è una grossa fiera mercato, dove è difficile, quasi impossibile fare cultura. ma va bene così.
RispondiElimina(gli editori si lamentano? non tutti, non sempre. ma che si lamentino. è nel dna della non-imprenditorialità)
harry