In questa primavera continua a piovere. C'è bisogno di consolazione e calore.
E per quel che mi riguarda, Little Lulu di John Stanley e Irving Tripp svolge perfettamente quel servizio. La piccola Lulu è uno di quei fumetti da tenere sempre sotto mano. Non se ne parla spesso in Italia, non è quasi mai citato tra i capolavori umoristici della seconda metà del secolo scorso, insieme a Peanuts, ai paperi di Barks e compagnia.
Eppure Littlu Lulu ha un'intelligenza nel tratto e nella costruzione delle tavole che sorprende per la sua semplice linearità e vivacità. Il passo, dimesso e irriverente, di quei personaggi, le espressioni understatement, il cinismo dolce dell'infanzia, fanno dei comics di Stanley (e Tripp) un vero esempio di creatività al servizio della produzione seriale.
Negli Stati Uniti, la Dark Horse pubblica il primo Giant Size, che raccoglie più di 600 pagine di storie, le prime, in ordine cronologico, dello storico comic book. Per tutti, un'occasione imperdibile per scoprire Lulu.
Sperando in una prossima pubblicazione italiana.Negli Stati Uniti, la Dark Horse pubblica il primo Giant Size, che raccoglie più di 600 pagine di storie, le prime, in ordine cronologico, dello storico comic book. Per tutti, un'occasione imperdibile per scoprire Lulu.
Harry
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