Sai che se non scrivo è perché ho cose più importanti da fare.
In questa settimana, anche più divertenti.
Però, pensando agli orrori quotidiani di cui
ti ho parlato, ammetto di aver volutamente tralasciato
Dylan Dog. E non perché ne ho
già parlato recentemente, ma perché in particolare il Dylan di
Sclavi meriterebbe approfondimenti che non ho il tempo di fare e altri farebbero molto meglio di me.
Ma ho lasciato in sospeso il Dylan di
Vanna Vinci. Quindi, prima di arrivare a
Trama, dovremo passare di lì, attraversando anche il passaggio stretto di Una malattia di famiglia, sceneggiato da un'altra donna,
Denise Mina. L'estate arriva, e l'estate è la stagione dell'horror, o no?
Harry
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