mercoledì 3 novembre 2010

Alcuni buoni motivi per leggere Scott Pilgrim (6)



Nella cacofonia dei riferimenti multimediali, nei passaggi narrativi obliqui e frastagliati, nelle lotte sopra le righe, nell'assordante e rockeggiante movimento delle relazioni tra i personaggi, Bryan Lee O'Malley è capace di ritagliare brevi, efficaci momenti di intimità e sensibilità.
Ricordi com'era, quand'eri giovane? Nulla aveva senso, tutto si muoveva velocissimo, e poi c'erano quei brevi momenti di intima armonia con il mondo.



Harry

(continua)

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