giovedì 17 marzo 2011

Alcuni buoni motivi per leggere Grandville (4)

Basta una sequenza per comprendere la grandezza di Talbot. La sua cura nei dettagli e la sua abilità nelle scelte di regia, si potrebbe dire, ma soprattutto in quella valutazione tutta fumettistica che sta nel decidere cosa inserire in ogni singola vignetta: la tecnica di Talbot scompare dietro al meccanismo narrativo, salvo riemergere a un’analisi più attenta.


Harry

grandville mon amour - pagg. 66-67-68 - (c) bryan talbot

1 commento:

  1. Confermo le cose che hai scritto. Talbot è un'autore straordinario, si aspetta con pazienza la pubblicazione italiana di questo volume.

    RispondiElimina