Grandville, bisogna leggerlo perche' è scritto e disegnato ottimamente! Talbot nella sua carriera è stato un anticipatore di tante tematiche portate poi avanti da altri artisti, mi riferisco alle sue storie di Luther Arkwright (del 1981, la prima saga, del 2001 la second saga)); di Nemesis, the Warlock (del 1983); di The Nazz (per la DC Comcics); Di Legend of the dark Knigts : Mask (del 1996); di Teknopage (insieme a Rick Veitch); de La storia del Topo Cattivo (un capolavoro); e negli ultimi tre anni con i due volumi "Grandville", del secondo aspettiamo l'edizine italiana... insomma un grande autore che ha sempre spaziato nella fantascienza con una visione molto personale, impreziosendo la nona arte.
Grandville, bisogna leggerlo perche' è scritto e disegnato ottimamente! Talbot nella sua carriera è stato un anticipatore di tante tematiche portate poi avanti da altri artisti, mi riferisco alle sue storie di Luther Arkwright (del 1981, la prima saga, del 2001 la second saga)); di Nemesis, the Warlock (del 1983); di The Nazz (per la DC Comcics); Di Legend of the dark Knigts : Mask (del 1996); di Teknopage (insieme a Rick Veitch); de La storia del Topo Cattivo (un capolavoro); e negli ultimi tre anni con i due volumi "Grandville", del secondo aspettiamo l'edizine italiana...
RispondiEliminainsomma un grande autore che ha sempre spaziato nella fantascienza con una visione molto personale, impreziosendo la nona arte.